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Ema Stokholma, altro che brava giornalista: quello che è emerso dal suo passato lascia tutti inorriditi

Ema confessione
Ema confessione inedita- credit ansa- cartoonmag.it

Ema Stokholma e la confessione sul suo passato che mette i brividi ai fan: ecco i dettagli e le curiosità della vicenda

Una delle donne che con la sua bellezza, il suo essere super professionale e la sua grandissima professionalità è riuscita a cambiare il mondo dello spettacolo divenendo una bravissima conduttrice è proprio lei, la giovanissima Ema Stokholma. Nel corso della sua carriera, si è fatta conoscere in diversi programmi televisivi e ha scritto dei libri nel quale ha dimostrato che dietro una grande donna c’è sempre una storia. Ultimamente, la donna ha fatto una confessione inaspettata che riguarda il suo passato: andiamo a vedere di cosa si tratta.

Originaria di Marsiglia, la donna cresce molto e dimostra la sua professionalità; inizialmente lavora nel campo della moda  trasferendosi a Parigi e lavorando per importanti brand come Fendi, Versace, Valentino a Dolce&Gabbana. Durante questi viaggi, si appassiona alla musica e nel 2000 si trasferirà a Roma insieme al suo cane, città nel quale attualmente risiede. Pian piano debutta nel mondo musicale come dj e comincia a suonare , hip hop, funky, deephouse e musica elettronica e moltissimi personaggi famosi cominciano ad usare la sua musica agli eventi.

Nel 2013 debutta in televisione conducendo il Mtv Italian Awards Aftershow, successivamente nel 2016 viene scelta ad annunciare i voti dell’Eurovision Song Contest. Nel 2022, invece, parteciperà come concorrente del programma Ballando con le stelle voluta fortemente da Milly Carlucci, facendo coppia con Angelo Madonia.

Ema Stokholma e la drammatica confessione che lascia tutti senza parole

Ospite del tanto attesissimo programma La fisica dell’amore, Ema Stokhokma ha aperto il suo cuore facendo una confessione circa il suo passato molto difficile duro tanto da aprire il suo cuore e raccontare la violenza fisica, psicologica vissuta in casa dove poi ha deciso di scappare. La stessa ha raccontato: “Vivevo un film horror in casa da ragazzina, da quando sono nata a quando son scappata di casa. Vivevo con mio fratello e mia madre, una persona abusante che viveva con gravi problemi psicologici di cui nessuno si rendeva conto e per cui ci ha dato una mano“.

Questo dolore, infatti, si è rispecchiato anche sul comportamento scolastico della donna: “‘era una violenza fisica e psicologica e io avevo bisogno di una valvola di sfogo che trovavo a scuola. Da qui nasce il bullo. Io non ero una bulla professionista, ma ho tentato quella strada. Prendo le botte a casa e a scuola provo a picchiare. Mi sono accorta che non facesse per me, ma alla fine un ragazzino che ha certi comportamenti ha bisogno di qualcuno che gli chieda perché lo sta facendo”.

Ema confessione
Ema confessione inedita- credit ansa- cartoonmag.it

Ema Stokholma e l’importanza della scuola

Sempre nell’intervista a Vincenzo Schettini, la giornalista e conduttrice ha voluto ammettere quanto sia importante andare a scuola: “Io di certo non ero nata cattiva, ma ho provato a diventarle per capire se potesse essere la mia difesa. Non è servito, per fortuna, ma la scuola in questo è stata fondamentale: mi ha salvato la vita”.