Gabriele Muccino e l’incidente che gli è costato la vita: farete fatica a credere a questa terribile verità

Gabriele Muccino e quel terribile incidente che lo ha sconvolto per sempre: ecco cosa è successo, i dettagli della vicenda

Uno dei registi che ha cambiato la vita di moltissimi attori  con i suoi film di successo è proprio lui, Gabriele Muccino. Siamo abituati a vedere la sua immagine riflessa nei cartelloni pubblicitari proprio come una persona estremamente tranquilla e pacata anche se, in passato ha dovuto affrontare un dramma che gli ha sconvolto per sempre l’esistenza.

Il cinema è sempre stata la sua più grande passione, tanto che giovanissimo frequenta il Centro Sperimentale di Cinecittà nel corso di regia, cominciando a lavorare per alcune mini docu fiction per il programma Ultimo minuto di Rai 3. Grazie a questa esperienza, Muccino definirà il suo stile di ripresa che gli costerà un successo intramontabile successivamente.

Pian piano, comincia a farsi conoscere nella part documentari fino al cortometraggio Io e Giulia, interpretato da Gabriele Corsi e Stefania Rocca. La sua vera svolta avviene nel 2001 con il famoso film L’ultimo bacio che ottiene una vendita al botteghino davvero pazzesca (circa 13 milioni di euro restando nelle sale cinematografiche per ben sei mesi). Pian piano, Gabriel si fa conoscere con i suoi film in tutto il mondo.

Gabriele Muccino dl succeso al dramma terribile: ecco cosa è successo

Nonostante Gabriele Muccino sia una persona forte, leale e ambiziosa, nel corso della sua carriera e vita privata ha dovuto affrontare diversi drammi che lo hanno cambiato per sempre. Mentre era in viaggio in Grecia per ritirare un premio per il migliore spot pubblicitario per la campagna Anas “Quando sei alla guida tutto può aspettare“, l’uomo ha fatto sapere cosa gli è accaduto qualche anno fa.

Il regista, davanti al pubblico del Giffon Film festival, ha raccontato un retroscena davvaro terribile avvenuto qualche anno fa, ossia un incidente stradale quasi mortale dovuto ad una distrazione alla guida. L’uomo ha confessato: “Anni fa per una banale distrazione feci un incidente quasi mortale in Grecia, di cui ho ancora delle cicatrici in testa. Non bisogna mai abbassare la soglia di attenzione quando si è alla guida. Bisogna insegnare ai giovani a gestire il tempo, non solo a subirlo. Un messaggio può aspettare“.

Gabriele Muccino e l’esperienza catapultata nei suoi film

Questa esperienza gli è servita per capire quanto non bisogna mai distrarsi soprattutto alla guida, inserendola in alcuni suoi film come Sette Anime e L’Ultimo bacio. Il regista, ha poi aggiunto e concluso: “Sono ossessionato dalla questione del telefono da sempre. L’incidente è l’interruzione fatale di un’esistenza. Io ho usato altre volte l’incidente nei miei film. Ho usato spesso le auto come deus ex machina, come elementi drammaturgici che creavano una fatalità, quindi una crisi fortissima all’interno della storia e del personaggio”.