Vieni avanti cretino, il segreto viene fuori dopo 42 anni: ecco perché Luciano Salce aveva previsto tutto
Vieni avanti cretino, il film che ha segnato un’epoca nasconde un grandissimo segreto: ecco di cosa si tratta
Nell’immaginario collettivo italiano, spesso abbiamo immaginato uno scenario cinematografico sempre molto diverso dalla realtà, che magari rispecchiasse la nostra fantasia. Negli anni, questo pensiero è stato largamente annullato dopo i vari film che, dagli anni 30 in poi hanno insegnato alle generazioni passate ma anche alle attuali, come fare i film basandosi su ciò che la società ci offre.
Uno dei film che ha segnato un’epoca mescolando realtà e mantenendo questo principio nel tempo è stato proprio il regista Luciano Salce con il famosissimo film divenuto un cult della commedia all’italiana e dell’avanspettacolo, Vieni avanti cretino. Il film nasce nel 1982 e ha una sceneggiatura e un tema che rispecchia la società dell’epoca ma che continua ad essere sempre attuale nonostante i 42 anni passati da quel famosissimo set:il lavoro.
La frase cult che abbiamo spesso sentito nominare da parte dei nostri genitori o delle persone più grandi è sempre la stessa: “La vostra soddisfazione è il nostro miglior premio”, pronunciata nella scena finale dove, dopo vari tentativi andati a monte, Pasquale Zagaria (interpretato egregiamente dal grandissimo pugliese Lino Banfi) trova un lavoro che, inizialmente, sembra esser semplice ma poi si rivela impossibile.
Impossibilità non è sintomo di ignoranza, bensì di pretesa da parte dei datori di lavoro di fare meglio non rispettando il lavoratore che nella ricerca disperata del lavoro farebbe qualsiasi cosa, proprio come Pasquale Zagaria.
Vieni avanti cretino, ecco la verità nascosta per ben 43 anni
Come accennato nei precedenti paragrafi, Vieni avanti cretino si basa principalmente su un tema che, purtroppo per noi risulta essere l’apoteosi della realtà moderna: stiamo parlando del tema del lavoro. Quanti di noi, spesso, si trovano ad affrontare una situazione come quella di Pasquale Zagaria, dove tra varie ed eventuali ‘disgrazie’ ci si illude che le cose possano andare meglio ma non è affatto così.
Il famosissimo Dottor Tomas nella scena finale, con la sua fatidica frase appena citata nei paragrafi precedenti “La vostra soddisfazione è il nostro miglior premio” va a richiamare alcuni concetti che risultano essere molto performanti nella società attuale; uno di questi è proprio il fatto che i datori di lavoro, nonostante i vari impegni, la dedizione e la professionalità dei propri dipendenti, pretendono sempre di più fino a rendere il dipendente sommerso dalla burocrazia e dal difficile approccio verso la propria professione. Il tutto rimane sempre condito da una posizione di lavoro impegnativo, duraturo ma soprattutto sottopagato. Un’analisi di Luciano Salce che fa rabbrividire per il semplice fatto che è stata proposta ben 43 anni fa.
Vieni avanti cretino, la curiosità sulla famosissima scena del Colosseo
Il film Vieni Avanti Cretino, d’altronde, continua ad essere definito un vero e proprio capolavoro del cinema italiano anni 80, grazie alle grasse risate e dell’interpretazione iconica di Gigi Reder, Lino Banfi e Franco Bacardi nei panni del cugino di Pasquale Zagaria. Qualcuno è sempre stato curioso di sapere qualcosa in più circa la scena del Colosseo che, a detta di Lino Banfi, è stata totalmente improvvisata: “Con il regista Luciano Salce inventammo la scena al momento. Lui si divertiva così tanto che a volte rideva mentre giravano e la ripresa riusciva male perché lui muoveva la camera. La scena è un film nel film perché alla fine io e il prete noi nemmeno ci conoscevamo”.