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Dostoevskij, il vero segreto della serie è solo questo: ecco la recensione da brivido

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Dostoevskij (fonte ComingSoon) – CartoonMag.it

Non perderti assolutamente Dostoevskij, la serie Sky Original dei Fratelli D’Innocenzo con Filippo Timi

La serie tv realizzata da Damiano e Fabio D’Innocenzo, dal suggestivo titolo Dostoevskij, è un capolavoro che ha il coraggio di sfidare tutte le formalità del genere noir, permettendo allo spettatore di immergersi a capofitto in un mondo oscuro, doloroso e che non scende a nessun compromesso.

La trama ha come argomento la ricerca di un serial killer, con dei rimandi bellissimo film di David Fincher Seven, spogliato completamente dei suoi connotati hollywoodiani. Quello che colpisce immediatamente vedendo la serie tv è il modo chirurgico di raccontare le fragilità umane. Il punto di vista assunto è brutale e iperrealistico.

La regia è completamente al servizio di questa modalità narrativa, riesce a creare una tensione e una profondità tipica del cinema di altissimo livello. D’altronde i D’Innocenzo sono particolarmente bravi a cogliere le sfumature e la complessità della miseria umana.

Federico Vanni, che interpreta Antonio, e Filippo Timi, Enzo, hanno dato inoltre una prova attoriale di grande spessore. Scopriamo di più su questa serie in arrivo su Sky.

La recensione della serie Dostoevskij

La trama della serie Dostoevskij è incentrata sulla storia di Enzo, un poliziotto con una depressione importante che è ossessionato dalla ricerca di un serial killer. Questo assassino tende a giustificare i suoi crimini come il frutto di un nichilismo esistenziale. La vita di Enzo è molto difficile in quanto ha una figlia che ha abbondonato, ormai finita nel vortice della tossicodipendenza. L’uomo prova costantemente a ricucire i rapporti con la ragazza. Inoltre sul posto di lavoro ha spesso scontri con un collega più giovane.

La sensazione che abbiamo man mano che la serie va avanti è di una grande oppressione. Un nichilismo diffuso che genera un’atmosfera di ansia e disagio. Mentre l’argomento è la ricerca del serial killer, il tema è la degradazione diffusa, il nichilismo esistenziale della società contemporanea. Lo spettatore si sente rapito dall’intreccio narrativo e immerso fino al collo in un mondo oscuro.

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Dostoevskij (fonte ComingSoon) – CartoonMag.it

L’ambientazione della serie

L’ambientazione in Dostoevskij è fondamentale nella costruzione dell’atmosfera della serie televisiva. Infatti, vediamo spesso dei posti desolati e molto decadenti che rispecchiano un po’ la condizione dei personaggi che si susseguono sulla scena.

La serie televisiva è perfetta dal punto di vista tecnico e formale. Infatti, la scenografia è stata curata da Roberto De Angelis, capace di mettere in scena la bellezza che si sprigiona anche negli ambienti degradati. Dostoevskij è un’opera che indaga la natura umana senza retorica e senza la paura di scendere nell’orrore e nel dolore.