La serie in streaming su Netflix Asunta sta facendo molto discutere per i suoi risvolti misteriosi e horror. Non tutti sanno la verità…
Di recente, la piattaforma di streaming online Netflix sta pubblicando delle serie ottime dal punto di vista qualitativo e della resa.
Per esempio, ultimamente ha avuto una grandissima risonanza mediatica la serie Baby Reindeer, soprattutto dopo l’identificazione della presunta stalker del protagonista.
Nell’ultimo periodo, molto in tendenza su Netflix è la serie televisiva spagnola Asunta, messa sulla piattaforma lo scorso fine aprile.
Nonostante sia diventata molto famosa, non molte persone sanno la verità che si cela dietro questa serie e che sconvolgerà gli spettatori.
Non molti sanno che si tratta di un fatto realmente accaduto nel 2013 in Galizia e che scosse molto l’opinione pubblica spagnola e le persone della zona. Le varie puntate prendono i nomi dei giorni precedenti e successivi all’omicidio. Non si arriva a una conclusione perché succede sempre qualcosa che rovescia il giudizio personale. Fino alla fine, la colpevolezza degli accusati non è chiara e lascia lo spettatore con un grandissimo dubbio.
Gli indizi vengono svelati nel corso delle puntate, ma la verità resta comunque nebulosa e incerta; dunque è necessario che chi guarda ricostruisca e sciolga in modo speculativo alcuni nodi. La serie non è un documentario, dunque il fatto di cronaca si mescola con l’opera di fiction, eppure ricostruisce in modo molto accurato gli eventi processuali. Gli attori che interpretano la serie sono di una bravura magistrale, a partire dalla giovane protagonista. La serie inizia in medias res, con la denuncia da parte dei genitori della scomparsa della loro figlia Asunta.
Il caso ha avuto una grandissima risonanza in Spagna proprio in seguito ai dettagli di violenza che sono venuti fuori in fase processuale. Infatti, a prescindere dalla colpevolezza o meno dei genitori, quello che appare chiaro è la spirale di abusi a cui la piccola Asunta, figlia adottiva di Rosario e Alfonso Basterra, era sottoposta. La piccola ragazza di origini cinesi viene ritrovata morta in un campo vicino Santiago de Compostela, dopo che i genitori ne hanno denunciato la scomparsa. Le dinamiche familiari che vengono fuori puntata dopo puntata sono estremamente complesse e inquietanti.
Nonostante il giudice istruttore del caso, Malvar, volesse chiudere velocemente il caso, le prove a carico degli imputati non erano sufficienti. Dunque, la vicenda mediatica si fa sempre più complessa. Anche perché i giornali erano già molto interessati alla famiglia in quanto primo caso di adozione in Galizia verso una persona di un paese così lontano (la Cina, appunto). La serie getta uno sguardo su questo fatto di cronaca ancora poco chiaro, che fa riflettere molto sul potere che le apparenze hanno sull’opinione pubblica.