Fantozzi nasconde un segreto inconfessabile: quello che è spuntato dopo 50 anni fa arrabbiare i fan

Fantozzi nasconde un segreto inconfessabile: quello che è spuntato dopo 50 anni fa arrabbiare i fan

Paolo Villaggio - Cartoonmag.it - (Fonte pagina Instagram Paolo Villaggio Fanpage)

 

Paolo Villaggio
Paolo Villaggio – Cartoonmag.it – (Fonte pagina Instagram Paolo Villaggio Fanpage)

A distanza di tantissimi anni spunta una confessione sul tanto amato Fantozzi. Ecco tutti i dettagli della notizia

Paolo Villaggio, nato a Genova nel 1932, è stato un attore, scrittore, comico, sceneggiatore e regista italiano. Nella sua carriera ha ricevuto numerosi premi tra cui David di Donatello (1990, 2009), Festival di Venezia (1992) e Nastri d’Argento (1994).

Un lungo percorso professionale dove non è mancata tanta gavetta. Paolo infatti, subito dopo aver terminato gli studi al liceo classico, ha iniziato a lavorare come cameriere, speaker della BBC e cabarettista. Dopo il piccolo palco passa ad uno più grande quello del Teatrino di Piazza Marsala a Genova, dove presenta per la prima volta il personaggio del professor Kranz.

Trasferitosi successivamente a Roma, inizia a lavorare in radio dove idealizza la trasmissione Il sabato del Villaggio. Il suo debutto cinematografico avviene ne 1968 grazie a Francesco Casaretti, nel film Mangiala al fianco di Silvia Dioniso e Orso Maria Guerrini.

Da quel momento seguono per Paolo una serie di film, ma non solo, anche nell’editoria viene notato tanto che L’Espresso e L’Europeo decidono di fargli pubblicare dei racconti incentrati sul personaggio del ragioner Ugo Fantozzi, un contabile goffo alle prese con la sua sfortuna. Tale personaggio ottiene un successo tale che arriva fino  all’Unione Sovietica, Paese in cui vince il premio Gogol come miglior scrittore in cirillico.

L’enorme successo di Ugo Fantozzi

Il personaggio di Ugo Fantozzi è un successo senza tempo, ancora oggi quando si pensa a Paolo Villaggio è inevitabile non associarlo al ragionier Fantozzi. L’invenzione dell’attore esordì in televisione nel 1968 e si basava su una persona realmente esistente, collega di Paolo Villaggio, nel periodo in cui l’attore lavorava come impiegato all’Italsider di Genova.

Il film che oggi è al 49esimo posto della classifica dei film più visti di sempre, è riuscito a conquistare tutti anche per la scelta del suo cast da Anna Mazzamauro a Plinio Fernando, quest’ultimo ha recitato il ruolo di Mariangela la terrificante figlia del ragioniere più maltrattato d’Italia.  Oggi proprio Plinio, che vive e lavora come scultore, si è sfogato a La Republica parlando proprio del suo personaggio…

Plinio Fernando
Plinio Fernando – Cartoonmag.it – (Fonte Ansa)

Plinio Fernando e il suo sfogo: ecco cosa ha confessato

Come succede spesso nella recitazione, ad ogni attore viene affidato un ruolo che può regalare tanta fama ma anche delle indesiderate sfaccettature. Lo racconta proprio Plinio Fernando nell’intervista a La Republica: “Con Mariangela Fantozzi sono rimasto intrappolato nel tempo. Il cinema l’ho abbandonato nel ’94 e ho fatto tanto altro, soprattutto come scultore. Ma sembra che la gente non riesca a separare l’attore dal personaggio“, ha dichiarato Plinio Fernando. L’attore ha confessato di arrabbiarsi quando qualcuno lo saluto con il nome del personaggio che interpretava nella saga Fantozzi: “Mi arrabbio da morire e rispondo subito: ‘Io sono Plinio Fernando’“.

Poi aggiunge la sua difficoltà nel liberarsi da quel personaggio: “Milena Vukotic (con cui è rimasto in buoni rapporti e con cui si sente ancora con lunghe telefonate, ndr) è un’attrice straordinaria. Non so quanti film e spettacoli abbia fatto ma anche all’ultimo David di Donatello hanno cercato di ricordarla solo per Fantozzi con il conduttore che ripeteva ‘Pinaaa’. L’attore ha poi raccontato chi lo ha spinto ad accettare il ruolo di Mariangela: “Pensare di interpretare una donna mi suonava strano, ero un po’ riluttante. Mi convinse mio padre. Mi disse ‘Il lavoro è lavoro’. Poi nella storia del cinema ci sono state grande interpretazioni di uomini che impersonano donne“.