Baby Reindeer è una miniserie televisiva di Netflix del 2024, scritta, realizzata ed interpretata da Richard Gadd, che ha basato la serie sul suo omonimo one man show.
E’ basata sulla storia vera del suo autore, Richard Gadd, vittima di stalking per oltre due anni. Si può definire come una sorta di diario animato che Gadd ha prodotto a sei anni da quei fatti per affrontare il suo passato e «superare queste emozioni negative affrontandole a testa alta», come ha riportato all’edizione britannica di GQ.
Il successo della serie, che si classifica fra le più viste su Netflix, si deve a diversi fattori. In primis alla capacità dell’autore di raccontare la sua vita mostrando sia i lati cupi di Martha (il nome della stalker), i momenti di follia e il crescendo della sua ossessione, sia i suoi sentimenti nei confronti di lei, esposti attraverso l’uso del voice-over.
In secondo luogo, si è rivelato funzionante la costruzione della storia, l’uso dei testi delle oltre 40 mila mail che la vera stalker gli ha inviato per tutti quei mesi. In totale sono sette episodi e durano in media mezz’ora l’uno. Tranne il quarto, il cuore della storia, che ne dura 45. La serie è stata girata tra Edimburgo e Londra.
Martha Scott, la stalker di Richard Gadd nella serie targata Netflix è uscita finalmente allo scoperto. La donna che ha ispirato Baby Reeinder, divenendo un successo in tutto il mondo è stata ospite nel talk show Uncensored di Piers Morgan, rivelando la sua reale identità.
Il giornalista britannico ha annunciato la sua presenza su X: “La vera Martha Scott di Baby Reindeer esce dalla copertura e mi concede la sua prima intervista televisiva sullo show di grande successo di Netflix. Fiona Harvey vuole dire la sua e ‘mettere le cose in chiaro’. È una stalker psicopatica?”.
L’intervista alla vera Martha Scott verrà trasmessa su YouTube giovedì 9 maggio alle 20. Fiona Harwey già in passato si era concessa ai microfoni dei giornalisti, raccontandosi al Daily Mail scegliendo però di mantenere l’anonimato. In quell’occasione si definiva come vittima di Richard Gadd, denunciando di aver ricevuto minacce di morte da parte dei suoi sostenitori.
Gadd invece, sostiene di aver aver fatto di tutto per preservare la reale identità dei personaggi della serie, chiedendo ai suoi fan di smetterla di cercare di identificarli in una “caccia all’uomo” sui social. All’appello si era unita anche Jessica Gunning, interprete di Martha in Baby Reindeer, che a Glamour dichiarava: “È un peccato, questo dimostra che non hanno capito il senso della serie”.