Confidenza, il film uscito nelle sale nasconde un grande segreto: il regista lo ha svelato solo ora | Rimarrete folgorati
Elio Germano nel nuovo film Confidenza - cartoonmag.it credit Instagram Elio Germano
Avete visto il film con protagonista Elio Germano? Ecco tutto quello che sappiamo.
«Pietro è un insegnante rigoroso che scinde le proprie emozioni dal lavoro. La relazione con Teresa sarà deflagrante perché lei è una donna non succube dell’uomo e dell’insegnante, è autonoma nonostante sia più giovane», spiega Elio Germano, «questa relazione frantuma il ruolo sociale di Pietro, la sua supremazia di maschio. A quel punto incomincia ad avere paura di sé, di perdere il controllo di fronte a una donna libera da gabbie sociali e sovrastrutture».
Confidenza è il ritratto di un uomo di estrazione borghese che fa il professore di Lettere in un liceo. Si chiama Pietro Vella ed è un uomo professionalmente stimato e apprezzato anche sul suo piano morale.
La relazione con una sua ex studentessa di nome Teresa lo porta però ad avere alcune paure.
Durante l’intervista che vede protagonisti il regista, Elio Germano e anche Federica Rosellini, vengono fatte alcune domande anche sul tema proprio del film. Si scopre un segreto piuttosto inquietante.
Il segreto del film viene svelato
Confidenza è uno psico-thriller che mette al centro l’amore di una coppia e la paura di un uomo di essere sorpreso da amici e famigliari.
«Il film ha due anime ben chiare che poi si spostano progressivamente verso zone ambigue e grigie, dove realtà e finzione si confondono e provano a raccontare lo stato mentale di Pietro», afferma il regista che durante l’intervista si è soffermato anche sul ruolo che gioca la musica. Infatti riesce a far entrare lo spettatore dentro alla storia e a farla vivere pienamente.
Le emozioni di Pietro
«Pietro auto sabota le sue emozioni, mentre Teresa preferisce viverle senza vergogna anche a costo di non avere amici intorno», prosegue Germano.
«Mi sono innamorata di Teresa, una donna dall’intelligenza sopraffina che guarda oltre l’increspatura delle apparenze» e poi ancora «mi piace il suo essere selvatico e scomposto, e il suo rapporto con la verità anti borghese». Teresa lo metterà di fronte a sé stesso e alle sue paure. “Luchetti torna ad occuparsi di un romanzo di Starnone e realizza il suo film più complesso e ricco di sollecitazioni nei confronti dello spettatore”.