Quale elettrodomestico consuma tanto anche da spento? Ecco tutto quello che devi sapere.
Gli elettrodomestici fanno parte ormai della nostra quotidianità e ci aiutano nel pulire casa e in altri compiti che altrimenti sarebbero molto più difficili. Ci rendono le cose un po’ meno complicate insomma. Quali sono quelli che consumano meno e rendono le nostre bollette della luce più felici e leggere?
Tra gli elettrodomestici che consumano di meno troviamo il phon e l’aspirapolvere oltre al ferro da stiro e alla lavastoviglie ma anche l’asciugatrice, il forno elettrico il frigorifero, il calorifero.
Tutti elettrodomestici che usiamo quotidianamente, o quasi. Possiamo usare qualche piccolo accorgimento per spendere ancora meno come per esempio usare la lavastoviglie a pieno carico e il ferro da stiro usiamolo quando abbiamo tanti capi da stirare. Per quanto riguarda l’aspirapolvere ci sono sempre più modelli a basso consumo energetico.
Il consumo risparmiato di Watt si aggira intorno al 30% in meno. Anche il condizionatore è uno di quegli elettrodomestici che consumano meno: se scegliete una classe energetica di tipo A o B si può ottenere un consumo inferiore a 0,1 kWh di energia. Anche per l’asciugatrice vale la stessa regola.
Per cominciare partiamo dalla macchinetta del caffè che in modalità preriscaldamento consuma circa 100 watt/h. Per ridurre i consumi è meglio scollegarla dalla presa quando non la utilizziamo.
Sapevate che anche il televisore quando crediamo di aver spento la TV in realtà non è così? Ebbene è in modalità stand by per la maggior parte delle volte. Non lasciate nemmeno il caricabatterie del cellulare attaccato alla presa della corrente in quanto continuerà a consumare energia: ha un consumo pari a 1 Kwh dopo circa 1000 ore, per un costo di 1,20€ in un anno.
Anche il computer consuma anche se crediamo di averlo spento del tutto. Assorbono da 1,5 a 5,5 W, mentre i pc possono arrivare fino a 8,9 w/ora in modalità sleep.
Anche da spento, ma collegato alla presa di corrente, il monitor continua a consumare energia, fino a 10W. Anche per i gamer le notizie non sono buone: se accesa la console di videogiochi arriva a consumare fino a 23,3 watt all’ora, spenta ma collegata all’interruttore circa 1 Watt che ha comunque un impatto sia sulle bollette che sull’ambiente.