Rivoluzione Amazon: puoi dire addio ai tuoi lunghi resi | Stop ai furbetti
Le cose stanno cambiando drasticamente per i furbetti di Amazon, ora cambiano le regole per i resi: tutti i dettagli
Acquistare online è ormai un fenomeno che si è diffuso ampiamente nel nostro Paese e non solo. Un numero sempre maggiore di persone preferisce infatti comprare un articolo online piuttosto che recarsi fisicamente in negozio.
Alla base di questa preferenza c’è sicuramente il fattore prezzo. Nella maggior parte dei casi fare shopping online consente di trovare capi unici ad un costo molto spesso dimezzato rispetto a quello presente negli store.
Acquistare un prodotto online, inoltre, possiede una serie di vantaggi come non essere obbligati a fare lunghe fila alla cassa, o essere soggetti ad orari di apertura o chiusura questo perchè si può comprare 24h su 24, 7 giorni su 7.
E se un prodotto non piace? Si può fare il reso, ovvero si può restituire al mittente l’articolo acquistato nei termini previsti. Tuttavia in merito a questa possibilità, il grande colosso dell’ e -commerce Amazon, ha deciso di cambiare drasticamente le regole. Vediamo nei prossimi paragrafi maggiori dettagli.
Amazon cambia le regole
Amazon fino a poco tempo fa, prevedeva lunghi periodi di prova prima di decidere se tenere o restituire un prodotto. Ora però il rivenditore ha preso una decisione drastica passando dagli attuali 30 giorni a 14.
La novità sarà avviata tra marzo e aprile e, almeno per il momento, è stata resa ufficiale solo per il mercato tedesco e per categorie limitate di prodotti, ma non è escluso che possa a breve esserne annunciata l’estensione in altri Paesei europei.
I prodotti che avranno il reso breve
Circa i prodotti ai quali Amazon applicherà il nuovo periodo di reso ridotto di 14 giorni per i prodotti appartenenti alle seguenti categorie:
Foto e videocamere
Elettronica
Materiali d’ufficio
Computer
Dispositivi wireless
Videogame
Musica e film in dvd.
A quanto pare, per ora altre tipologie di prodotti manterranno il reso a 30 giorni, ma è indiscutibile come la novità abbia una sua portata. In primo luogo, andrà a colpire quella pratica scorretta per la quale molti tendono ad acquistare prodotti che vengono effettivamente utilizzati per un certo periodo, ma poi restituiti senza che presentino alcun malfunzionamento o difetto. Un modello di acquisto e consumo che tende ad incentivare comportamenti come lo shopping compulsivo; tendenze che, d’altra parte, hanno sicuramente favorito la popolarità di Amazon. I fornitori terzi sembrano essere d’accordi con quest’ultima novità, resta da capire l’impatto che avrà in termini di scelte dei consumatori.