IA colpisce ancora: ecco come capire se una foto è stata realizzata con appositi software

IA colpisce ancora: ecco come capire se una foto è stata realizzata con appositi software

Intelligenza Artificiale - Credit Pixabay - Cartoonmag.it

Intelligenza Artificiale
Intelligenza Artificiale – Credit Pixabay – Cartoonmag.it

L’intelligenza artificiale arriva davvero ovunque, questa volta ha colpito il mondo delle foto: ecco come riconoscere se è intervenuta IA

L’intelligenza artificiale generativa è un ramo dell’informatica che rappresenta una vera e propria macchina in grado di produrre qualsiasi cosa, anche immagini false che sembrano vere.

Si basa su sistemi sia hardware che software i quali consentono di dotare le macchine di determinate caratteristiche che vengono considerate tipicamente umane quali, ad esempio, le percezioni visive, spazio-temporali e decisionali. I software eccellono nella produzione di contenuti iperrealistici perché sono stati addestrati su decine di migliaia di fotografie e disegni pubblicati sul web.

Esempio di queste rappresentazioni molto simili alla realtà generate dall’IA sono state le foto del Papa con il piumino Moncler, Vladimir Putin inginocchiato davanti a Xi Jinping, e anche gli scatti di Donald Trump abbracciato a un gruppo di donne nere.

I risultati che si ottengono attraverso questi sistemi sono davvero impressionanti, ma è pur sempre vero che sono delle macchine e che attraverso dei dettagli viene “tradito” il loro intervento. Vedremo nel dettaglio come riconoscere se ad agire su una foto è stata l’Intelligenza Artificiale.

Il caso dell’IA sulla foto di Donald Trump

Tra gli aspetti negativi dell’intelligenza artificiale vi sono sicuramente quello di fornire mezzi per una disinformazione preventiva, la creazione di prove per fatti che non sono mai accaduti, alimentazione di fake news, e potrebbe anche in alcuni casi, incidere sulle elezioni politiche, come è successo per il caso di Trump.

Secondo il gruppo Black Voters Matter, infatti, le immagini diffondono una “narrativa strategica” per incoraggiare gli afroamericani a votare per lui, (anche se non ci sono prove che siano state utilizzate come parte della campagna). Il co-fondatore Cliff Albright ha affermato: “Ci sono stati tentativi documentati di indirizzare nuovamente la disinformazione verso le comunità nere, in particolare gli elettori neri più giovani”. Ci troviamo di fronte a una una nuova frontiera del reale sintetico, ed è sempre più importante imparare a riconoscere le immagini generate dall’intelligenza artificiale.

Intelligenza Artificiale
Intelligenza Artificiale – Credit Pixabay – Cartoonmag.it

Come riconoscere una foto fatta con l’intelligenza artificiale

Un posto di primaria importanza la rivestono i dettagli. Soprattutto quando ci si riferisce a immagini generate dall’intelligenza artificiale (IA), che è bravissima, ma ogni tanto inciampa in qualche contorno sfumato, oppure in una prospettiva sbagliata, sproporzione o luce fuori posto.

Tra gli indizi migliori ci sono gli accessori infatti L’IA si intoppa quando deve realizzare occhiali, gioielli, o cappelli. In molte situazioni gli orecchini non corrispondono o appaiono solo uno ad un orecchio, oppure le aste degli occhiali non combaciano. Non solo, l’IA fatica ancora a riprodurre scritte o loghi. Anche gli sfondi sono un elemento molto importante che mette in difficoltà l’IA in quanto questa spesso produce macchie sfumate o paesaggi poco definiti.