Bolletta salata solo per questo errore che commetti ogni giorno: tutta colpa di questi elettrodomestici

In pochi sanno che un errore sugli elettrodomestici molto frequente può far si che le bollette siano molto più care: ecco di cosa si tratta

In quasi tutte le abitazioni sembra impossibile non trovare almeno un elettrodomestico. Questi dispositivi, sono sicuramente un valido supporto nei compiti di casa, ma di contro, consumano molta energia elettrica.

Alcuni sembrano innocui invece sono dei veri e propri energivori, a differenza di altri definiti “White Goods” che sono elettrodomestici “grandi bianchi”, che in proporzione al loro utilizzo ci costano relativamente poco.

Fanno parte del gruppo “White Goods”: lavatrice, asciugatrice, lavastoviglie, frigorifero, congelatore ed anche il  forno microonde. Nonostante le loro grandi dimensioni sono ormai parte integrante delle nostre cucine anche in relazione all’uso quotidiano che si fa di questi.

Il vero problema però, subentra quando  dei piccoli errori commessi spesso per distrazione, portano ad avere dei consumi spropositati. Scopriamo quali sono.

Gli errori sugli elettrodomestici che portano consumi più alti

Sono anche definiti “carichi fantasma” ovvero  quei dispositivi perennemente accesi e di cui ci dimentichiamo ma che intanto consumano energia elettrica.

Tra questi rientrano:

• televisore lasciato acceso di continuo
• modem
  computer
• climatizzatori
• asciugacapelli
• piano a induzione
• fornetto elettrico
• friggitrice ad aria
• bollitore
• tostapane
• piastra per capelli
• ferro da stiro.

In aggiunta a questi che sono utilizzati anche in maniera frequente, c’è anche l’illuminazione che in casa gioca un ruolo fondamentale, pesando non poco in bolletta.

Quali sono i 3 elettrodomestici che consumano di più?

Prima di vedere quali sono gli elettrodomestici che consumano di più è bene precisare che oggigiorno la tecnologia permette di avere prodotti di alta qualità e dal basso consumo, a patto ovviamente di scegliere dispositivi di classe energetica superiore. Detto questo, come già anticipato, NON sono i “grandi” elettrodomestici a risultare i più dispendiosi. Infatti, tra quelli che consumano di più troviamo apparecchiature che magari non utilizziamo ogni giorno ma che da soli sono in grado di pesare abbastanza sulle utenze da pagare.

Tra i primi troviamo sicuramente il boiler dell’acqua calda ad esempio che, per una doccia di pochi minuti, fa spendere 50 centesimi. Oppure il condizionatore dell’aria per i raffrescamento quando fa troppo caldo. A seguire poi vi sono forno elettrico, quello a microonde, l’asciugacapelli e la piastra a induzione. In sostanza quindi, le spesse maggiori, in termini di energia, si registrano per quei grandi, piccoli elettrodomestici che utilizziamo per il riscaldamento (anche dell’acqua) e per la cottura dei cibi.