Incubo morbillo: corri subito a vaccinarti potresti incorrere in gravissimi rischi
Torna l’incubo del morbillo? Ecco come evitare dei rischi.
Il morbillo è una malattia infettiva esantematica altamente contagiosa. Provoca un’eruzione cutanea simile a quelle della rosolia o della scarlattina, che il più delle volte si risolve spontaneamente ma che può, in casi relativamente rari, portare alla morte, perdita della vista, perdita dell’udito e danni cerebrali permanenti.
I segni e sintomi iniziali di solito includono febbre, spesso superiore a 40 °C, tosse, naso che cola e occhi rossi. Due o tre giorni dopo l’inizio dei sintomi, piccole macchie bianche possono formarsi all’interno della bocca, note come macchie di Köplik.
Un rash cutaneo rosso e che di solito inizia sul viso e poi si diffonde al resto del corpo, esordisce tipicamente da tre a cinque giorni dopo l’inizio dei sintomi. Si tratta di una malattia che si diffonde molto velocemente per via aerea attraverso colpi di tosse e starnuti delle persone infette.
La malattia è responsabile di un numero di morti che va dalle 30 alle 100 ogni 100 000 persone infette e, solitamente, per superinfezioni batteriche. Le persone sono infettive da quattro giorni prima a quattro giorni dopo l’inizio del rash.
Il vaccino contro il morbillo
Oggi ci si può vaccinare contro il morbillo.
L’intervista al dott. Rino Agostiniani (Società Italiana di Pediatria) :”Il vaccino contro il morbillo, in uso da decenni, è efficace e sicuro. Viene somministrato sotto forma di un complesso vaccinale contro il morbillo, la parotite e la rosolia (Mpr). Dal 2017 è stato reso obbligatorio per i minori da 0 a 16 anni, perché stavano calando le coperture vaccinali. L’obbligo ha riportato la copertura al 95%. La schedula vaccinale prevede una prima somministrazione del Mpr prima del 24° mese di vita, preferibilmente al 12-15° mese, con un richiamo verso 5-6 anni o 11-12 anni”. Poi il dottore continua dicendo: “Oggi i medici sono meno abituati a fare diagnosi di morbillo, soprattutto quelli più giovani che non lo hanno mai visto. Il morbillo è una malattia che si caratterizza per un impegno febbrile importante, malessere, comparsa di una eruzione cutanea caratteristica composta da piccoli punti rosso vivo, prima dietro le orecchie e sul viso, e poi su tutto il resto del corpo”.
Ma anche gli adulti possono vaccinarsi: “Certo. Meglio farlo da bambini, ma, in caso contrario, lo si può fare a tutte le età”.