Allarme mascara: può contenere sostanze contaminanti | Se lo hai in casa devi buttarlo subito
E’ stato riscontrato in alcuni mascara, la presenza di sostanze dannose facendo un test su alcuni prodotti: ecco quali
Il mascara è uno dei cosmetici preferiti dalla maggior delle donne. In commercio ne esistono davvero un’infinità di tipi tanto che sceglierlo non è così semplice come può sembrare.
Nella scelta del mascara infatti, è bene considerare una serie di fattori come le esigenze personali (colore, la durata, la qualità, l’eventuale effetto volumizzante, ecc. ) ed anche gli ingredienti con cui è realizzato. Proprio in merito a quest’ultimo aspetto bisogna porre molta attenzione.
Il mondo del mascara, infatti, è stato oggetto di un test per scoprire cosa contiene davvero al suo interno. L’analisi è stata realizzata in Germania ma diversi prodotti testati sono presenti anche in Italia.
Nello specifico, il test è stato svolto dalla rivista dei consumatori Ökotest che ha acquistato 16 mascara neri con effetto volumizzante, di cui 7 cosmetici naturali certificati. La fascia di prezzo di questi cosmetici era davvero molto varia e andava da 2,88 a 24,38 euro per l’equivalente di dieci millilitri di ciascun mascara.
Il Test sul Mascara
Le indagini sono state prodotte da laboratori indipendenti che, all’interno di ciascun campione, sono andati a scovare i seguenti elementi:
idrocarburi policiclici aromatici (IPA); metalli pesantiformaldeide o sostanze che rilasciano formaldeide
composti organoalogenati; N-nitrosodietanolammina; clorfenesinadietil; ftalatfragranze controverse; composti policiclici; nitromuschiati; cashmeran; polimeri sintetici e BHT. Scopriamo nel prossimo paragrafo i risultati emersi.
I risultati del Test
Partendo dalle buone notizie, dei 16 mascara esaminati ben 10 hanno ottenuto punteggi positivi, “molto buono” o “buono”. Rispetto al test del 2021, condotto sempre da Ökotest, il risultato complessivo è senza dubbio migliorato, con tracce più basse di idrocarburi policiclici aromatici (IPA) trovate solo in alcuni mascara e nessun prodotto risultato positivo al test per la N-nitrosodietanolammina, sostanza potenzialmente cancerogena e geneticamente dannosa.
Le brutte notizie invece, riguardano prodotti bocciati ovvero quelli che utilizzano grassi a base di petrolio, siliconi e polimeri sintetici. Questi elementi lavorano insieme per garantire che la pasta aderisca in modo uniforme e stabile alle ciglia (in pratica sono spesso i prodotti con l’effetto migliore ma a fronte di altri svantaggi). La presenza di paraffine in 6 mascara viene segnalata dagli esperti. Il problema è che queste possono essere contaminate da idrocarburi aromatici (MOAH) con potenziale rischio cancerogeno. Il test ha evidenziato che in effetti tutti i mascara contenenti paraffina erano contaminati da MOAH, il che evidenzia la necessità di uno standard di purezza più elevato. Anche i mascara waterproof che evitanto l’uso di composti plastici, utilizzano al posto dei grassi a base di petrolio gommalacca o cere naturali come la cera carnauba o la cera d’api per ottenere effetti comparabili. Tuttavia, la mancanza di plastica rende il prodotto meno stabile e non adatto a essere dichiarato “waterproof”. Nonostante le caratteristiche meno performanti, il consiglio è comunque quello di scegliere cosmetici il più possibile naturali.