Pensione sospesa solo per questo errore: lo commetti ogni giorno | Controlla subito i documenti
Un solo errore potrebbe portare alla sospensione della pensione è bene sempre controllare tutti i documenti
Con la Dichiarazione reddituale con modello Red (campagna 2021) l’INPS obbliga la comunicazione dei redditi percepiti nell’anno di imposta 2020 ai pensionati che non hanno adempiuto all’obbligo di dichiarazione nel corso della verifica ordinaria 2021.
Il non aver inviato la dichiarazione del RED ordinario 2021 può essere stata causata da semplice dimenticanza da parte del pensionato, dal momento che, già da alcuni anni, l’INPS non invia più comunicazioni cartacee ai pensionati residenti in Italia per richiedere le dichiarazioni reddituali ordinarie.
I pensionati titolari di prestazioni collegate al reddito, infatti, viene richiesto di dichiarare annualmente all’ INPS i propri redditi e, qualora previsto dalla normativa, anche i redditi del coniuge e degli altri componenti del nucleo rilevanti per la prestazione.
Tuttavia, la norma prevede sia precisazioni su chi deve presentare la dichiarazione reddituale sia il limite temporale entro quale farlo. Soprattutto su quest’ultimo, se non viene inoltrata nel termine stabilito vengono sospesi i pagamenti della pensione quindi occorre prestare attenzione. Vediamo nel dettaglio fino a quando poteva essere presentata e i soggetti che rientrano in tale dovere.
I soggetti che devono presentare questo documento
A rientrare nell’obbligo di presentazione del documento, sono i titolari di prestazioni economiche collegate al reddito, come i pensionati che negli anni precedenti non hanno avuto redditi oltre a quello da pensione (soltanto se il reddito è però variato); i titolari di prestazioni collegate al reddito che non comunicano integralmente al fisco i redditi influenti sulle prestazioni (per esempio chi è percettore di reddito da lavoro dipendente prestato all’estero, di interessi bancari, postali, titoli di Stato o proventi di quote di investimento).
Inoltre, coloro che non devono presentare la dichiarazione dei redditi all‘Agenzia delle Entrate e possiedono redditi ulteriori a quelli da pensione (come quello da abitazione principale), e i titolari di alcune tipologie di redditi rilevanti ai fini previdenziali, come quelli derivanti da una collaborazione coordinata e continuativa devono in ogni caso inoltrare il modello Red.
Modello Red: sospensione pensioni
Giovedì 29 febbraio è scaduta la possibilità di inviare la dichiarazione della situazione reddituale ovvero il “modello Red”, relativa ai redditi percepiti nel 2021.
Per coloro che hanno omesso di inviare il modello Red, ci potrebbe essere una sospensione, temporanea o definitiva, delle prestazioni erogate. Nel caso in cui non sia stato inviato il modello Red entro il 29 febbraio, l’Inps provvederà a sospendere per 60 giorni le prestazioni erogate all’interessato. Tuttavia, in quel lasso di tempo è ancora possibile compilare la dichiarazione, con le prestazioni che saranno ripristinate solo dal mese successivo alla comunicazione. E se non si dovesse inviare il modulo entro questo termine le pensioni saranno sospese definitivamente.