Home » Sai che le piante possono parlare? Basta utilizzare questo dispositivo di ultima generazione | Novità assoluta

Sai che le piante possono parlare? Basta utilizzare questo dispositivo di ultima generazione | Novità assoluta

Piante
Le piante possono parlare davvero – cartoonmag.it Depositphotos

Sapete che è possibile parlare con le piante grazie ad un particolare dispositivo? Ora ve lo sveliamo. 

Volete fare l’orto in casa vostra? Allora vi diciamo quali piantine potete mettere nei vasi comodamente a casa vostra. La primavera è alle porte e il mese di marzo anche. Ma che cosa potete seminare in vaso? angurie, finocchi, cipolle, melanzane, meloni, peperoni, peperoncino, pomodori, zucca e, solo da metà mese in poi, anche le zucchine.

Nell’orto invece nel mese di marzo potete piantare questi: aglio, carote, cipolla, spinaci, rucola, ravanelli, lattuga da taglio, patate, piselli, prezzemolo, santoreggia e radicchio da taglio.

Ad aprile potete seminare in vaso zucchine, zucca e cetrioli. Nell’arco del mese è possibile anche seminare il basilico, il porro e lo zenzero. A fine mese invece potete dedicarvi alla semina in vaso del melone e del sedano.

Nell’orto ad aprile potete piantare le cipolline. Nel corso del mese potete piantare anche: anguria, basilico, prezzemolo, barbabietola, cavolo cappuccio e cavolo nero, cicoria, fave, lattuga a cappuccio e da taglio, melanzane, peperoni, piselli, spinaci e topinambur. Nella seconda metà del mese pianta fagioli e fagiolini e, se non lo hai fatto prima, il pomodoro.

Il dispositivo che vi permette di interagire con le piante

Plantvoice è l’incredibile dispositivo che fa parlare con le piante. Vi immaginate in un futuro prossimo neanche tanto lontano dove le piante possono comunicare tempestivamente i loro problemi e le loro necessità? Si tratta di un piccolo strumento che promette di cambiare radicalmente l’approccio all’agricoltura sostenibile.

Questo piccolo dispositivo cambierà la vita degli agricoltori - cartoonmag.it Depositphotos
Questo piccolo dispositivo cambierà la vita degli agricoltori – cartoonmag.it Depositphotos

L’idea nasce nel cuore dell’Alto Adige, presso il NOI Techpark Südtirol/Alto Adige, da Plantvoice, una startup fondata da Matteo Beccatelli, chimico di fama internazionale, e Tommaso Beccatelli, esperto in elettronica e imprenditore nel settore agricolo. Ma come funziona questo dispositivo? In pratica si inserisce nel tronco di una pianta registrando tutto ciò che riguarda la salute della pianta. Attraverso un avanzato sistema basato sull’intelligenza artificiale, è in grado di monitorare i parametri vitali delle piante.

I dati che raccoglie vengono trasmessi agli agricoltori che reagiscono prontamente intervenendo su ciascuna problematica che presenta la pianta. Questo dispositivo identifica in anticipo carenze di nutrienti o l’insorgenza di malattie potenzialmente devastanti come le aflatossine nel mais. Che cosa ne pensate di questo nuovo dispositivo? Pensate che sia una buona idea e che possa funzionare a lungo andare?