Risparmiare sulle bollette di luce e gas oggi è possibile: ecco il trucco che cambierà per sempre la tua vita
Oggi è possibile risparmiare sulle bollette di luce e gas? Ecco allora che vi diamo dei consigli che vi cambieranno la vita.
Ci sono degli aumenti in arrivo? Non è molto semplice prevedere le variazioni di prezzo di gas e luce in quanto dipendono da numerosi fattori. Infatti dipende ad esempio dal modo in cui viene generata l’elettricità, i combustibili utilizzati e tanto altro ancora. Però a quanto pare non per tutti è così.
I cittadini residenti nel Lazio per esempio hanno speso 789 euro per la bolletta della luce e 619 euro per quella del gas; vale a dire, rispettivamente, il 34% ed il 27% in meno rispetto all’anno precedente.
«Nel 2023 abbiamo fatto i conti con bollette meno salate, con l’arrivo del 2024 assistiamo a buoni segnali sul fronte del costo delle materie prime, ma questo non significa che automaticamente le bollette caleranno», spiega Mario Rasimelli, Managing Director Utilities di Facile.it. «Il consiglio è di continuare a monitorare i propri consumi, verificando periodicamente se sul mercato esistano offerte in grado di farci risparmiare».
Ma come si fa allora a risparmiare sulle bollette di gas e luce?
Risparmio bolletta gas e luce
L’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente ha rivisto più volte nel corso degli anni gli obblighi per i fornitori energetici sulla chiarezza delle informazioni in bolletta. Le associazioni di tutela dei consumatori affermano che ancora non si è fatto abbastanza: infatti adesso siamo arrivati ad una bolletta 2.0 dove le informazioni sono divise in una parte sintetica e in una parte di dettaglio. Le associazioni stanno sperando in una bolletta in versione 3.0 e il problema sta nel fatto che questa divisione genera confusione su costi e consumi.
Ecco che cosa ha risposto l’unione nazionale dei consumatori: “Le voci e le informazioni presenti in bolletta sono determinate in maniera stringente (a parte le libertà grafiche concesse) dalle delibere Arera e anche in quella di sintesi devono essere riportati dettagli sui consumi, i dati della fornitura e il set minimo previsto relativo alle voci di costo – spiega il responsabile energia di Unc, Marco Vignola – Un utile consiglio, però, è quello di utilizzare le pagine online dei fornitori in cui è possibile accedere alla propria area clienti in modo da poter scaricare le bollette di dettaglio non appena vengono emesse”.
“In questo modo – spiega Vignola – si potranno immediatamente verificare le voci di costo applicate e se queste effettivamente corrispondono a quanto definito dal contratto, inoltre proprio queste voci di dettaglio ci consentono di avere in mano le informazioni necessarie per confrontare le diverse offerte disponibili sul mercato e fare una scelta consapevole se si vuole cambiare operatore”.