Mara Venier, dopo l’accusa arriva la rivelazione: la conduttice affossata proprio da lui | Lo conosciamo tutti

Giorni particolari per Mara Venier per quello che è accaduto in Rai, ora è arrivata un’altra rivelazione: ecco di cosa si tratta

Mara Venier classe 1950 nata a Venezia, è oggi un volto storico volto del piccolo schermo italiano con una lunga carriera alle spalle.

Dopo essersi sposata a soli 17 anni con Francesco Ferracini, è diventata subito mamma di Elisabetta il 3 ottobre 1968. Nel frattempo ha continuato a svolgere a Roma lavori nel campo della moda e del commercio.

Nel ’71 avviene una svolta improvvisa nella sua vita: dopo aver accompagnato Ferracini ad un provino viene scelta lei al suo posto, ottenendo il ruolo di protagonista per il film “Diario di un italiano” di Sergio Capogna. Da li si aprono per Mara una serie di film, partecipazioni a serie Tv e commedie italiane tra cui La porta sul Buio, Testa o croce, Al bar dello sport, ecc.

Nella seconda metà degli anni 90 dedice però di concentrarsi esclusivamente sul ruolo di conduttrice televisiva iniziando con Domenica In affianco a Luca Giurato ma in seguito ad una lite tra Pappalardo e Zequila viene sospesa. Tuttavia ritorna alla grande nel 2013 ed ancora oggi alla conduzione del programma.

Mara Venier nella bufera mediatica

Zia Mara, si è trovata al centro delle polemiche, dopo la puntata speciale su Sanremo di Doemnica In. La conduttrice infatti, ha letto una nota dell’Ad Roberto Sergio circa le dichiarazioni fatte dal cantante Ghali e Dargen D’amico sulla guerra a Gaza e in seguito alle parole dell’ambasciatore israeliano in Italia.

A proposito di questo a sbottonarsi sulla questione è stato proprio Dargen D’amico che fatto importanti dichiarazioni. Scopriamo cosa ha detto..

Le rivelazioni di Dargen D’amico

Dargen D’Amico ha espresso il suo parere sulla presunta censura della Rai e di Mara Venier. Il cantante di Onda Alta ha scagionato la conduttrice di Domenica In e, in parte, anche la televisione di Stato. Ospite del programma DiMartedì di Giovanni Floris,  il cantante di Onda Alta ha una visione molto razionale della faccenda e non ha assolutamente paura di essere bandito dalla televisione di Stato.

Floris, senza giri di parole, gli ha chiesto: “Lei è stato interrotto mentre parlava al Teatro Ariston del tema dei migranti. È stato censurato in Rai o no?”. Dargen D’Amico, in maniera diretta, ha replicato:“No. Credo di aver avuto un trattamento abbastanza elastico nei miei confronti in Rai. Nessuno mi ha mai chiesto quello che avrei detto e nessuno mi ha mai fatto notare che quello che stavo dicendo non era in linea. Mi hanno interrotto? Ok, ma ero già entrato nell’argomento. Comunque io non ce l’avevo con il governo attuale nello specifico, ma con tutti i politici che non hanno saputo affrontare questo tema così importante. Il comunicato letto da Mara? Quella è la questione che abbiamo tutti, ossia i padroni, o meglio, rendiamo tutti conto alla linea editoriale di chi sta sopra di noi. Il problema è che il mio padrone adesso è l’umanità e questo silenzio complice mi ha costretto a parlare. Se ora avrò difficoltà a tornare in Rai? Non credo, ma se fosse andrò avanti comunque e troverò delle soluzioni”.