Roberto Scarnecchia, dal successo culinario al dramma: “…Un infarto”

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L’ex calciatore Roberto Scarnecchia ha rischiato la vita: l’infarto nel centro di Milano avrebbe potuto risolversi in modo ben peggiore.

Lo storico calciatore e allenatore capitolino Roberto Scarnecchia ha appeso da decenni le scarpette al chiodo, ed attualmente gestisce con profitto alcuni ristoranti a Milano, Genova e Roma (in quest’ultimo svolge persino il ruolo di chef).

Nelle ultime ore l’ex sportivo ha pubblicato un video sui social in cui ha messo al corrente i propri followers della sua disavventura nel centro di Milano.

Dalla sua stanza di ospedale ha infatti riferito: “Domenica 3 intorno alle 22 ho avuto un infarto mentre attraversavo il Duomo di Milano. Avevo parcheggiato la macchina per andare in albergo, e ho sentito un dolore fortissimo al petto, mi sono seduto sui gradini di questo monumento meraviglioso, ero lì...”.

Scarnecchia ha sdrammatizzato: “Ho detto: ‘Se proprio la mia vita deve finire ora, mi faranno delle fotografie con un monumento storico dietro’… Ma non è andata così, per fortuna, perché vi sto parlando“. Una coppia di fidanzati, infatti, avrebbe assistito al malore dell’ex calciatore, e si sarebbero precipitati a soccorrerlo tempestivamente.

Roberto Scarnecchia ad un passo dalla fine: “Mi hanno salvato la vita”

Scarnecchia ha poi spiegato: “È passata una coppia di fidanzati, lui era medico, mi ha visto seduto sui gradini e mi ha chiesto se stavo bene, se avevo mangiato, gli ho detto di no, e allora ha chiamato subito l’ambulanza che mi ha portato d’urgenza al San Luca a Milano, e all’una di notte mi hanno fatto un intervento al cuore e mi hanno salvato la vita“.

L’ex calciatore è sceso nei dettagli: “Ci sono tantissimi tipi di infarto, è come dire un incidente in macchina, ma può essere tante cose… Questo è stato preso assolutamente all’inizio, era un infarto delle vie che portano l’arteria alle coronarie: sono 3 vie, e una di queste era completamente occlusa. Non per colesterolo, ma probabilmente per un po’ di stanchezza e stress, che può capitare a tutti. Per cui mi hanno preso un po’ per i capelli. Erano un paio di ore che il cuore era in sofferenza, prima che entrasse la sonda per liberarmi l’arteria occlusa e mettere uno stent. Diciamo che è andato tutto bene, non ho mai perso conoscenza, sono rimasto sempre sveglio, non ho vomitato e non ha avuto i sintomi del classico infarto, con mal di schiena e reni“.

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La raccomandazione ai fan: “Alimentazione sana e vita regolare”

Roberto Scarnecchia ha quindi rivolto un appello ai followers: “Se posso dare un consiglio, almeno per le persone un po’ più grandi che fanno una vita come la mia, è sport, alimentazione sana e una vita regolare, e che ogni tanto si facessero una visita alle coronarie“.

E ha infine concluso: “Io sto bene, tra qualche giorno esco e ricomincerò a rompere le scatole con il mio lavoro. Ciao a tutti“.