Antisemitismo, 135 casi dal 7 ottobre | Piantedosi: “È indegno”
Il ministro Piantedosi ha fatto il punto sull’emergenza antisemitismo: “Dal 7 ottobre 135 episodi”. Lo ha annunciato alla Commissione straordinaria.
Il ministro dell’interno Piantedosi ha fatto un annuncio importante presso la Commissione straordinaria indetta per contrastare episodi di intolleranza, razzismo e atti di istigazione all‘odio. Dopo i fatti di Acca Larentia del 7 gennaio 2024, i vertici politici hanno dovuto porre l’accento sulla problematicità di questo tipo di manifestazioni.
“Sono in netto incremento episodi di antisemitismo: 135 su tutto il territorio nazionale fino al 31 dicembre: scritte sui muri, striscioni anti-Israele, cori durante cortei, danneggiamenti, imbrattamenti, insulti. Sono state deferite all’autorità giudiziaria 42 persone ritenute presunte responsabili di questi episodi” ha affermato il ministro.
Nello specifico, riguardo alla manifestazione di Acca Larentia, si è espresso in questo modo: “Ciò che è accaduto alla manifestazione è indegno e contrario alla nostra cultura acquisita”, condannando altresì l’eccidio di 46 anni fa, quando un commando armato tolse la vita a due studenti militanti nel partito del Movimento Sociale Italiano.
Ciononostante, Piantedosi ha anche manifestato la sua volontà di osservare i fatti, senza vietare alcunché, poiché, come riportato da Ansa, “sarebbe poco produttivo per il Paese”. Le forze politiche di Destra si sono dunque espresse in modo diverso sui fatti accaduti il 7 gennaio 2024. Tra questi, Ignazio La Russa.
Il commento dei deputati
“FdI è totalmente estranea all’episodio dei saluti romani, il partito davvero non ha alcun ruolo o responsabilità in quello che è successo. […] Questi ragazzi, come tanti altri vittime di anni di piombo o di violenza terroristica, non hanno avuto giustizia. Io non vorrei che ci fossero morti di serie A e morti di serie B, che la memoria scomparisse”. Queste sono state le parole di La Russa.
Secondo La Russa, vi sarebbe una certa incertezza sul reato di apologia al fascismo. Invece, altri esponenti di Destra si sono pronunciati diversamente. Tajani ha infatti precisato sui social e dal vivo la posizione di Forza Italia: “FI è antifascista. C’è una legge che prevede che non si possa fare apologia di fascismo nel nostro paese, è vietato dalla legge“. Al momento, non sono ancora stati presi provvedimenti sui manifestanti del saluto romano.